Se di cognome fai Elettrico, allora vuol dire che la potenza ce l’hai nel destino. E che questo ragazzo, nato a Matera nel 1987, avesse nelle gambe una…”carica” speciale, in fondo, s’è capito subito.

Sin da quando, bambino, ha iniziato a mostrare interesse per quella creatura con due ruote, un manubrio e due pedali che, pian piano, sarebbe diventata suo fedele compagna di vita: la bicicletta.

Un amore infinito che, dopo un’iniziale sbandata per il pallone, è scoppiato fragoroso in pieni anni ‘90’ quando, insieme a papà Rocco, Tommaso esultava sul divano davanti alle imprese di Indurain, Bugno, Pantani.

Giusto il tempo di ricevere in dono la prima bici (a 10 anni) e poi via, con i primi successi, fino al trasferimento in Toscana, dove Tommaso attraverserà tutte le categorie giovanili, fino agli Under 23.

Poi, nel 2008, la svolta: l’addio ai dilettanti, per dedicarsi alle granfondo. Il resto, è storia nota: 4 successi alla Maratona delle Dolomiti (2015-2017-2018-2019), 1 titolo mondiale (2018), 2 titoli italiani (2014-2022), 1 Gf Sportful (2014), 1 Strade Bianche (2018), 1 Pinarello (2015), 1 Gimondi (2016), solo per citare alcune delle sue 79 imprese, a cui si aggiungono vittorie anche in Francia ed in Svizzera.

Una serie incredibile di risultati, che hanno spinto aziende leader del settore come Specialized, Conago e Lapierre (con cui la collaborazione è tuttora in corso) a investire su di lui.

Una fiducia ben ripagata visto che anche nel 2022, nonostante una lunga assenza causa Covid, Tommaso ha conquistato la Gf Segafredo e collezionato altri 4 podi, tra cui quello alla Maratona delle Dolomiti.