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Che la scalata al Teide abbia inizio.

Il Principe Materano è pronto per partire alla volta delle isole Canarie per gli ultimi ritocchi alla preparazione. Ne vedremo delle belle.

Ci siamo, ormai! Il primo mese del 2016 è appena passato e la grande stagione delle corse è alle porte. Tommaso Elettrico, dal canto suo, non può certo lasciarsi sfuggire preziosi momenti di rifinitura. Come molti sapranno, infatti, è imminente la sua partenza alla volta delle isole Canarie, sospeso nell’oceano Atlantico al largo della caldissima Africa. E quando sarà di ritorno comincerà una tournèe nello stivale lunga quanto tutta la stagione di gare.
Che tipologia di attività dovrà svolgere alle Canarie? A cosa serve un allenamento così specifico? Sarà già in gran forma per correre al suo rientro?

Sono queste le domande principali che la maggior parte dei fan si starà ponendo in questi giorni, alla notizia dell’imminente partenza di Tommaso Elettrico alla volta delle Canarie, per il terzo anno di fila. A darci qualche lume è lo stesso Principe, che dopo una lunga seduta decontratturante dal massaggiatore di fiducia Antonio Giaconella così ha dichiarato: «L’allenamento che dovrò svolgere alle Canarie è soprattutto di perfezionamento. Lavorerò molto sulla salita, salirò in quota (la celebre salita del Teide, ndr) e cercherò di sviluppare quella resistenza che mi servirà per le gare dure e impegnative. Tenerife è un luogo molto adatto soprattutto per sviluppare questa caratteristica, che torna utile nelle gare lunghe. Quando ritornerò da Tenerife, è bene dirlo sin da ora, non sarò brillante come ogni anno, perché facendo un lavoro molto intenso le gambe sono, come si dice in gergo, “imballate”. E’ scontato, quindi, che non potrò essere competitivo nelle prime gare. Alla durezza degli allenamenti, inoltre, va aggiunta la considerazione che la notevole differenza di clima (alle Canarie si è oltre il tropico, ndr) può giocare brutti scherzi sull’organismo».

Hai intenzione di svelarci i principali obiettivi del 2016 o li annuncerai solo a vittoria ottenuta?
«Ma no, gli obiettivi del 2016 sono in buona sostanza gli stessi del 2015: cercare di vincere e mettersi in luce nelle manifestazioni di maggiore rilievo, ossia quelle più celebri, lunghe e dure. Due nomi su tutti: la Sportful e la Maratona dles Dolomites».

Com’è il feeling con la nuova bicicletta? Che rapporti monti? Ci sono novità tecniche rispetto lo scorso anno?
«Con la nuova bicicletta mi sono trovato sin da subito molto a mio agio. Il colore è cambiato, ma le geometrie e il telaio sono li stessi 2015. L’unica novità tecnicamente rilevante è la modifica dell’altezza dell’anteriore, scesa di un centimetro. Circa i rapporti monto  le corone 39-53 e il pacco pignone 11-28, da usare sia in gara che in allenamento».

Pensi di allenarti fianco a fianco con qualche prof? Pedalando con loro cosa noti della loro preparazione?
«Quando sarò a Tenerife spero di ritrovare Contador e i ragazzi della Saxo-Tinkoff, che molto probabilmente affronteranno gli ultimi allenamenti nel momento in cui sarò io presente. E non saranno i soli: da quello che sentito ci saranno sicuramente altri campioni. Un nome su tutti Vincenzo Nibali: spero di incontrarlo e rubargli un selfie. Pedalando con loro impari soprattutto a capire che hanno una grande classe, ma gli allenamenti sono molto simili quelli che affronto io. Penso che da questa gente qua si possa sempre imparare».

Giornate dure, dunque, durante le quali il Principe avrà bisogno del supporto di tutti i suoi tifosi, non mancate di seguirlo e non mancheranno le sorprese nei prossimi giorni!

Stay tuned, stay electric