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Nasce l’ASD Pedale Elettrico ed è subito propositiva.

Si chiamerà ASD Pedale Elettrico e avrà sede a Matera.

La notizia era nell’aria da tempo e sui social cominciavano a trapelare le immancabili indiscrezioni. Correva voce che Tommaso Elettrico, il Principe delle Granfondo, covasse il desiderio di fondare una squadra tutta sua. E’ tutto vero! Al termine di una quanto mai faticosa stagione agonistica il materano esce allo scoperto, non solo conferma, ma arricchisce la notizia di dettagli.

«Abbiamo dato l’incarico di presidente a Bartolo Lucarelli – ci spiega – il giusto riconoscimento per un grande amico e una persona infaticabile, dal grande cuore». Ma che posto occuperà l’ASD Pedale Elettrico nel vasto palcoscenico delle squadre ciclistiche italiane? Quali saranno le sue ambizioni o i principali obiettivi in programma?

«Questa società ha il ruolo di unire tutti gli appassionati della bici, sarà un team puramente amatoriale – illustra Tommaso – e si cercherà prendere parte a manifestazioni di caratura regionale e nazionale, con tutte le più belle corse proposte dal calendario. Chi vorrà iscriversi lo potrà fare senza eccessive formalità, entrando a far parte di questo progetto per il quale ci sono ottime prospettive di costante e instancabile crescita».

L’organico dell’ASD Pedale Elettrico è infatti ancora in fase di costruzione (ultimissimo in ordine di tempo l’annunciato ingresso di Antonio Giaconella, proveniente dall’Avis Bike Ruvo); il tesseramento sarà aperto a brevissimo. Chi desidera far parte della famiglia Elettrica «Non deve far altro che comunicare sin da subito la sua adesione».

Ma quale sarà il ruolo del Principe nella squadra che porta il suo nome? «Io sono l’ispiratore, ma attualmente non sono nell’organico: sto cercando di unire quante più persone perché ho un desiderio nel cassetto».

Quale? La notizia è una bomba: «Desidero organizzare una corsa, inserendola nel calendario come prima della stagione, a fine Febbraio. Chissà che sia l’inizio di un qualcosa di grande nella città di Matera». Un grande balzo in avanti, dunque, per il Principe. Che a trent’anni non ancora compiuti si ritroverà ad essere uno dei più giovani organizzatori/corridori del panorama italiano.

Una squadra che si rispetti non tralascia alcun dettaglio e nella sua esperienza in giro per l’Italia Tommaso Elettrico ha fatto incetta di ogni particolare. Una squadra che si rispetti, dunque, ha un logo degno di tale nome. Ed eccolo qui, che racchiude tutti i pilastri alla base del novello team. Il senso è quello di rappresentare l’elettricità, quindi l’energia, come una saetta. «Senza di essa non raggiungeremmo i nostri obiettivi sportivi». Illustra Tommaso. Una piccola corona, interpretabile anche come pedivella, è un evidente riferimento “Principe”. Il Blu elettrico rispecchia invece i colori della città di Matera, Capitale Europea della Cultura, in cui l’associazione sportiva ha eletto sede.

Che aspetti ad iscriverti? Sii un #elettrico anche tu e #pedala con noi.