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Gran Fondo dei Laghi, Elettrico fa terzo e dà spettacolo

Comincia a salire il chilometraggio e le emozioni entrano sempre più nel vivo per il settore Granfondo. Domenica, per la Gran Fondo dei Laghi, che si è svolta a Campagnano di Roma (lago di Bracciano), oltre 1000 partenti hanno affrontato i 151 km e i 1850 metri di dislivello sulle colline laziali. Presente anche Tommaso Elettrico, che ha portato nel Lazio la maglia del team CPS con l’obiettivo di puntare al massimo risultato.

Lo ha sfiorato per poco, ma ha dato l’ennesima prova dell’ottimo stato di preparazione, che, assicura, non è ancora terminata. Gara tiratissima, quella di Campagnano, con tanti e motivati pretendenti alla vittoria, su un terreno che agevolava le sfide. Tutto a favore di spettacolo, insomma.

«Dei 150 km e dei 1800 metri di dislivello la parte più dura era nella sezione centrale con gli ultimi 40 km molto mossi, nervosi, col naso all’insù – ci spiega Tommaso dopo aver smaltito l’acido lattico nelle gambe – la corsa aveva un livello di partecipanti abbastanza alto e si è sviluppata con abbondante linearità per la prima parte». La svolta sull’ultima salita di giornata, di 3 km: «è stato lanciato lì l’unico attacco che poteva risultare decisivo. Sono riuscito ad andare via in compagnia di Vincenzo Pisani e di Federico Scotti». Da lì all’arrivo circa 40 km, per cui la condizione esigeva un accordo comune. Accordo che ha retto sino a una decina di chilometri dallo striscione d’arrivo, quando Pisani ha smesso di tirare, essendosi reso conto che stava rientrando di gran carriera il suo compagno di squadra, Roberto Cesaro (che poi ha vinto la corsa) e Federico Pozzetto della Cannondale Gobbi (ovvero colui che ha battuto Elettrico nel serrato sprint del Laigueglia).

«Sono rientrati a 450 metri dalla linea d’arrivo, ce l’hanno fatta davvero in extremis. Loro sono tornati sotto con la spinta e la grinta di ottenere il risultato, e hanno subito rilanciato. Io avevo già dato tutto, le gambe erano cotte, ma mi sono lanciato lo stesso nello sprint. La vittoria sapevo già che era andata – osserva onestamente il materano – ma il podio che sono riuscito ad ottenere è un risultato di tutto rispetto, a ragion veduta se in inferiorità numerica».

Tre gare, tre podi. Un secondo, un primo e un terzo. La rampa di lancio è pronta, il missile #elettrico può partire.

A domenica prossima! #Staytuned #stayelectric