La differenza, si sa, non è tra chi cade e chi non cade, ma tra chi sa rialzarsi e chi, invece, rimane a terra. Per questo Tommaso Elettrico, nonostante sia stato costretto a fermarsi da una brutta caduta, in testa ha un solo pensiero: accorciare i tempi di recupero, e ripartire con più forza di prima.
Proprio mentre stava preparando il finale di stagione infatti, nel quale al calendario su strada avrebbe aggiunto anche tre gare in MTB, Tommaso è caduto rimediando la lussazione della spalla e la frattura del trochite omerale. “Purtroppo non ci voleva in questo momento – racconta Tommaso – ma gli incidenti fanno parte del gioco ed io mi sono già messo sotto con attività alternative per accorciare al massimo i tempi di recupero”.
L’obiettivo è tornare in tempo per il finale di stagione o, quantomeno, provarci. Missione difficile, ma non impossibile, anche se al momento non ci si può sbilanciare sui tempi per il rientro. Di certo, tanto per tornare al punto di partenza, c’è che non sarà questo stop a fermare Elettrico. Perché la differenza sta lì, e nel vocabolario di Tommaso la parola “mollare” non esiste.