Passa il tempo, cambiano gli avversari, il livello si alza eppure, alla Maratona delle Dolomiti, qualcosa che non cambia mai c’è: la classe di Tommaso Elettrico. Arrivato all’ottava partecipazione infatti, Tommaso ha centrato un terzo posto che significa ottavo podio di cui, giusto per gradire, quattro vittorie.
“E’ un’enorme soddisfazione essere ancora una volta sul podio – racconta Elettrico – perché anno dopo anno gli avversari cambiano, sono più giovani e sempre più forti, ma io sono sempre lì”.
Parole che trovato conferma nei fatti. Nonostante una giornata difficilissima, con tanta pioggia, strade bagnate e discese molto insidiose, il ritmo è stato forsennato fin dall’inizio per quella che è ormai considerata come la regina mondiale delle granfondo, con partecipanti di livello internazionale.
La corsa di Tommaso è stata straordinaria soprattutto nel finale, con una rimonta pazzesca che l’ha portato a chiudere a soli 20 secondi dai primi due. “E’ stata una grande rincorsa – ha aggiunto sempre Elettrico – e sono super felice di come hanno risposto le gambe”.
Mutatio era la parola chiave di questa 37ma edizione ed è vero, come dicevamo all’inizio, che tutto sta cambiando. Tommaso però è sempre lì, allo stesso livello dei più forti, e con la forza di prendersi l’ottavo podio su otto partecipazioni. Inutile, di fatto, aggiungere altro.