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All’ombra del Teide per rifinire i dettagli.

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, le vacanze natalizie del Principe sono sempre all’insegna della convivialità e della spensieratezza, il momento ideale per ricaricare le batterie. Quest’anno, per esempio, il brindisi di capodanno è stato fatto direttamente in casa del patron Franco d’Auria, a rinsaldare un rapporto già di per sé straordinario.

E la bici? Tranquilli, è sempre pronta per partire. E infatti con l’inizio del nuovo anno anche per Tommaso Elettrico è tornato l’appuntamento con le pedalate serie, invero già cominciate a dicembre. Da quattro giorni il materano è a Tenerife, nelle calde Isole Canarie, per rifinire la preparazione su un territorio meraviglioso, che offre il giusto mix tra caldo, dislivelli e…tranquillità.

«16 giorni a Tenerife: affronterò un lavoro molto intenso in cerca di una buona condizione – ci spiega il Principe non appena atterrato nell’atollo tropicale con volo da Bergamo – Ma devo sottolineare che una buona base l’ho già messa nelle gambe nella mia terra, su e giù per le colline materane anche perché l’inverno non è stato, fino ad ora, eccessivamente rigido (il riferimento è chiaramente all’imminente gran fondo di apertura della stagione, tracciata personalmente dallo stesso campione lucano, ndr)».

Professionisti in vista? Sicuramente, anche se quest’anno si dovrà attendere la fine del tour Down Under e delle altre gare di apertura per vedere qualcuno di importante sulle strade di Tenerife. Non ci sarà, purtroppo, Alberto Contador, compagno di allenamenti nello scorso anno, che ha appeso gli scarpini al chiodo dopo la Vuelta 2017, ma sicuramente arriveranno nomi importanti, la cui compagnia darà valore aggiunto alla preparazione di Tommaso.

Gli obiettivi? Sono ben chiari: come sempre nella testa di Elettrico c’è linearità e precisione: «Credo che il primo appuntamento della stagione sarà la Gran Fondo di Laigueglia, dove cercheremo di farci trovare pronti. È un ottimo appuntamento per testare lo stato di forma».

Intanto a Tenerife si pedala, sempre all’ombra del Massiccio del Teide. «Sto svolgendo allenamenti in solitaria, basati prevalentemente su un lavoro specifico di resistenza, con grandi dislivelli e 4/5 ore di bici al giorno. Un lavoro che sicuramente è fondamentale per tutto l’anno e mette delle basi importanti nelle gambe e, soprattutto, nella testa».

E allora, in attesa del primo selfie con un prof, buone pedalate, Principe. #staytuned #stayelectric.