Le festività natalizie sono appena terminate. Come pensiate che le abbia passate il nostro Tommaso Elettrico, che si approccia al 2016 ciclistico ancora una volta con la maglia dell’MGK-vis? Con tanti km in bici, ovviamente, ma sempre con criterio e con qualche iniziativa interessante. E poi non pensate che abbia rinunciato ai sapori della buona tavola lucana. Non è da campioni, infatti, rinunciare ad oltranza. Una grande dote è invece sapersi contenere nel giusto e conoscere le adeguate contro misure. C’è poi già chi si chiede quando partirà per Tenerife, addirittura se non fosse già nel paradiso atlantico dei ciclisti.
Ma andiamo con ordine. Lasciamo che sia lui a raccontarci come ha trascorso le feste e che programmi ha per gennaio. Vi proponiamo quindi un’intervista esclusiva al principe. Buona lettura.
ROBERTO: Giorni di pausa, di relax. Come si inserisce il ciclismo nella pausa natalizia?
TOMMASO: «In questo lungo periodo di festa, questi giorni in cui la gente era in ferie e i ragazzi non andavano a scuola, si è approfittato per qualche uscita numerosa di gruppo. Siamo arrivati ad essere anche 30-35 corridori, un bel numero sostanzioso, molto belli da vedere tutti insieme. Allenandoci abbiamo messo su una sorta di scuola di ciclismo mobile, per far capire a chi è meno abituato come ci si comporta sulla strada e come ci sia allena in doppia fila. Ci siamo riusciti alla grande, nonostante fossimo in tanti».
R: Un’iniziativa lodevole, specialmente perché da queste parti i gruppi numerosi si contano sulle dita di una mano. Come vi siete organizzati? Che tipo di allenamenti avete svolto?
T: «Si è trattato di allenamenti lunghi, durati dalle 4 alle 5 ore. Quando poi non c’è stata la possibilità di uscire in gruppo, sono stati affrontati dei lavori specifici, adatti al periodo. Ossia lavori di potenziamento, lavori al medio, soprattutto in pianura».
R: Ma le lunghe tavolate non hanno rischiato di mandare all’aria tutti i tuoi piani?
T: «Quello dell’alimentazione è davvero un capitolo delicato per questi giorni. E’ difficile contenersi, specialmente quando si sta insieme, anche se ho cercato di evitare il più possibile i dolci, presenti in abbondanza su ogni tavola. Poi, per fortuna, c’è l’allenamento, mediante il quale bruciare quelle calorie integrate nelle feste».
R: In questo periodo, l’anno scorso, eri già nelle calde Canarie, in compagnia di tanti corridori professionisti. Ci tornerai anche nel 2016? Cosa hai in programma?
T: «Quest’anno per Tenerife partirò un mese in ritardo. Vado li i primi di febbraio e ci resterò tre settimane, in modo da poter perfezionare la mia preparazione che sto svolgendo qui a Matera. Ciò cui sto puntando – è tornato a ripeterci, deciso, il Principe – specialmente di domenica, è tenere unito un bel gruppo per cercare di uscire tutti insieme, instaurare nuove amicizie e creare quell’atmosfera che qui tanto manca, visto che è sempre complicato riuscire a riunire tante teste».
R: Cosa consigli a tutti i corridori ciclisti? Come sfruttare al meglio questi giorni ancora baciati dal sole?
T: «Il mese di gennaio è, senza dubbio, il più importante di tutto l’anno. Si cercherà di fare qualità e quantità insieme, ovvero tanto chilometraggio con tanto criterio. Si devono gettare solide basi ora, poiché nel periodo delle gare non si potrà fare che solo mantenimento».
Presto ne arriveranno delle belle, allora. Continuate a seguirci!
Stay tuned, stay electric.