Allenamenti, fatica, passione, sacrificio. Chi ama lo sport, e il ciclismo in particolare, conosce bene quelle parole. Del resto, sono quelle che accompagnano ogni corridore (professionista, amatore o semplice appassionato) in ogni singolo giorno della sua vita. A volte però, la testa ha bisogno di “staccare”. Si può fare prendendosi un periodo di riposo, oppure facendosi un “regalo”.
È quello che ha fatto Tommaso Elettrico che, in questi giorni, sta pedalando in Colombia. “Era un sogno che avevo fin da bambino – racconta – e devo dire che la realtà sta superando la mia immaginazione”. Basta ascoltarlo, mentre parla, per capire le sensazioni che sta provando in queste settimane. “Qua ho trovato una passione per la bicicletta incredibile. Non avrei mai pensato che ci fosse questa cultura. Tantissime persone, e soprattutto tantissime donne, usano la bici e ritrovarmi in mezzo a loro è un piacere”.
E poi lo scenario. Altipiani, montagne, natura. “Pedalare a 2.000/2.500 metri di altezza, in questi luoghi, è stupendo”. Per questo, più che sugli allenamenti, Tommaso si sta concentrando sul “piacere”. Come? Visitando più posti possibili, conoscendo persone, e godendosi ogni singola esperienza.
“È così, e ne sono davvero felice”, ci conferma lui stesso. Perché è vero, chi ama la bici ha sempre in testa l’obiettivo di migliorare, di andare più forte, ma ogni tanto è giusto dare qualche watt in più allo spirito, realizzando sogni che si avevano fin da bambini.